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© As Time Goes By |
"Molti dei brani degli Steely Dan, almeno da 'Two Against Nature' in poi, sono nati in modo casuale. A volte non siamo per niente consci del processo che dà origine a una composizione. A volte tutto viene fuori da noi che improvvisiamo con un registratore acceso. E altre volte ascoltando musica altrui senti certi effetti e cerchi di ricordarteli. E cerchi di pensare a come risulterebbero in un altro contesto. Non mi riferisco ad effetti sonori ma piuttosto a effetti armonici. Una certa tensione, l'atmosfera che ti dà una determinata armonia e/o melodia. Perfino i timbri. Per dire, ci sono cose di Duke Ellington che so di aver usato anch'io. Lui era bravissimo a inventarsi suoni originali. Per i musicisti che suonavano con lui Ellington combinava le progressioni di accordi, le melodie e lo spettro del suono dei vari strumenti. Per dire, magari sento una certa cosa in Ellington e, a un certo punto, mentre scrivo, suono qualcosa che mi ricorda quel passaggio di Ellington. E allora vedo cosa succede se uso lo stesso giro di accordi o se inserisco l'effetto in questione nel contesto di un mio pezzo".
Donald Fagen (Steely Dan)
New York, 10 dicembre 1999
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