28 Giu 2011 - Concerti estivi::Primus

Green Naugahyde: un nuovo disco dopo 11 anni per i Prmus.
Il loro concerto di domenica scorsa è stato superbo.
Intenso e di qualità.
La classe ecc.

27 Giu 2011 - Concerti estivi::Hot Head Show

Un buon trio, nervoso, preciso, infatuato dagli stacchi
(in levare, in battere, in ogni quando/dove).
Visti/sentiti ieri al Castello di Vigevano (Vigevano, PV)
nel concerto di apertura della rassegna "10 Giorni Suonati".
Bravi. Il suono era un poco impastato
ma con il tempo lo metteranno a posto, ne sono certo.
Le esecuzioni, invece, erano impeccabili.
Meanwhile: visitate il loro sito

26 Giu 2011 - Tracklist Numeri Primi

Tracklist
Todd Rundgren - Wolfman Jack - Something/Anything? - 1972
Todd Rundgren - Some Folks Is Even Whitler Than Me - Something/Anything?1972
Todd Rundgren - Slut - Something/Anything? - 1972
The Action - I'll Keep Holding On (1966) - Nuggets Vol. 2 - 2001
Van Morrison - I Can Only Give You Everything (1966) - Nuggets Vol. 2 - 2001
The Red Squares - You Can Be My Baby (1966) - Nuggets Vol. 2 - 2001
The Dukes of Stratosphear - 25 o' Clock - 25 o'Clock - 1985
XTC - Earn Enough for Us - Skylarking - 1986
XTC - Extrovert - Rag and Bone Buffet - 1990
Wimple Winch - Atmosphere (1966) - Rubble Collection Vol. 1 - 2003
Todd Rundgren - International Feel /  Never Never Land (cover) - A Wizard A True Star - 1973
XTC - History of Rock'n'Roll - Rag and Bone Buffet - 1990
Todd Rundgren - Just One Victory - A Wizard A True Star - 1973

25 Giu 2011 - Anteprima Numeri Primi

Domani 38esima e ultima puntata del ciclo "Numeri Primi - Un album e le storie intorno".
Protagonista della puntata: "Semething/Anything?" di Todd Rundgren.
Buon ascolto.

24 Giu 2011 - Una giornata particolare


Forse sarebbe meglio dire "una giornata speciale", in cui ho avuto il piacere di intervistare (in ordine di comparizione) Pat Metheny e Stewart Copeland.
Ieri pomeriggio ho chiacchierato con Metheny negli studi di Radio Popolare. Le domande e le risposte vertevano principalmente sul nuovo album "What's It All About". In passato ho intervistato il chitarrista nel 2006 (all'epoca di "Metheny Mehldau"), nel 2008 ("Day Trip") e nel 2010 ("Orchestrion"). Oltre ad essere un musicista - e un manager di se stesso - straordinario è una persona intelligente e perspicace. Presta attenzione ai concetti insiti nelle domande e si concentra su quelli per rispondere in modo adeguato e puntuale.
In serata sono stato in via Argelati, presso gli studi di registrazione Musica Production di Vittorio Cosma, per la presentazione di "Strange Things Happen", l'autobiografia di Stewart Copeland pubblicata in Italia da Minimum Fax. Lo stile di Copeland mi ha sempre fatto impazzire (lo inserisco nella Top Five dei miei batteristi preferiti) e quando, dopo la dissoluzione dei Police, si concentrò principalmente sulle colonne sonore pensai che l'universo della musica aveva perso un batterista formidabile. In realtà nessuno ha perso un bel niente: Stewart è ancora in piena attività.