26 giugno 2012 - Una calda notte d'inizio estate

© Pinguino zebrato
Il 14 ottobre 2010 scrissi un post che prendeva spunto da un capitoletto contenuto in un libro di Paul Arden ("Qualsiasi cosa pensi, pensa il contrario"). Arden parlava dei tascabili Penguin, della loro storia e dell'impatto che ebbero sul mercato. "Dei libri con un prezzo di copertina bassissimo? Oh no, ci farebbero guadagnare troppo poco. Non ci interessa" si sentiva dire Allan Lane quando proponeva la sua idea editoriale/commerciale a questo o quell'editore. Poi incontrò i responsabili della catena Woolworth (che vendevano articoli di ogni genere a pochi penny) i quali dissero: "Ok, ci mandi un po' di questi libri economici, li mettieremo in vendita". Costavano poco e quindi rendevano poco. Ok, d'accordo. Ma il fatto di costare poco li rendeva acquistabili anche dalle fasce di popolazione meno agiate e questo non è un dettaglio. Così i Penguin Books cominciarono a vendere, vendere, vendere, sempre di più. E quegli editori che, in un primo momento, avevano pensato che fare libri da sei penny era un suicidio sotto il profilo commerciale, dovettero ricredersi. La lezione dei Penguin Book è semplice: la cultura può essere diffusa a basso costo (oppure gratis, ma soltanto in luoghi come le Biblioteche o attraverso canali di comunicazione/diffusione come quelli radiofonici), con risultati positivi.
A proposito di radio, di Radio Popolare intendo, la trasmissione che è andata in onda poche ore fa è stata più leggera del previsto (previsto da chi?). Solitamente le mie selezioni notturne pescano in ambiti strani cioè sperimentali. Questa volta no. Ora, non voglio dire di aver mandato in onda cuore, sole, amore ecc. Però il - uh - tasso di fruibilità è piuttosto elevato.

Volete ascoltare la trsmssn?
Ecco il LINK per Scaricare l'intera PUNTATA Notturna.


Questa è la playlist:

David Holmes,
"160 Million Dollar" (2001)
Chris Robinson Brotherhood,
"Rosalee" (2012)
Lloyd Cole,
"Negative Attitude" (2000)
© Summer lovers
Scott Walker,
"The Seventh Seal" (1969)
Scott Walker,
"The Rope and the Colt" (1968)
Scott Walker,
"The Look of Love" - cover - (1969)
Les Baxter,
"Amazon Falls" (1959)
Cannonball Adderly,
"Walk Tall" - cover - (1970)
Buddy Rich,
"Soul Kitchen" - cover - (1969)
Ronnie Laws,
"Always There" (1975)
Wilton Felder,
"Bullit" - cover - (1969)
Lou Donaldson,
"Brother Soul" (1969)
Medeski, Martin & Wood,
"Mami Gato" (2004)
Jazz Crusaders,
"Trance Dance" (1967)
Chamberlain/Frisell/Martine/Townsend,
"Floratone" (2004)
Philadelphia Orchestra,
"Clair de Lune (Suite Bergamasque)"
di C. Debussy (2001)


Have a nice summer day.

19 giugno 2012 - Later That Night

La mia trasmissione radiofonica di questa notte ha abbracciato musica da viaggio (ovvero "per viaggiatori") quindi se siete in viaggio - per le vacanze o per una scelta di vita - seguite questo link  e avrete pane per i vostri denti, cioè musica per i vostri serbatoi.
("Voi siete qui")
Uno/a dice: ma che musica?
Ecco la scaletta assemblata e trasmessa nottetempo:
The Derek Trucks Band, "Down In The Flood" (2009)
Rory Gallagher, "Calling Card" (1976)
John Zorn & The Dreamers, "Little Bittern" (1976)
Paoli/Boltro/Rea/Bonaccorso/Gatto, "Canzone di Laigueglia" (2011)
Intervista a Rosario Bonaccorso - "PercFest Memorial Naco"
Rosario Bonaccorso, "Searching For A Place" (2008)
Alessandro Bertozzi, "Da Vinci Blues" (2012)
Intervista a Alessandro Bertozzi
Alessandro Bertozzi, "Questions And Answers" (2012)
Gaia Quatro, "Vision of Time" (2004)
Sergio Cammariere, "Cambiamenti del mondo" (live 16 giugno 2012)
Keith Jarrett, "RIO Part V" (2011)
North Atlantic Oscillation, "77 Hours" (2009)
North Atlantic Oscillation, "Expert With Altimeter" (2012)
Mothlite, "Red Rock" (2012)
Nick Drake, "Three Hours" (1970)
Eddie Gale, "The Rain" (1968)
Terry Callier, "You're Goin Miss Your Candyman" (1972)
Elfin Saddle, "The Changing Wind" (2012)
Gazpacho, "Gold Star" (2012)
 


17 giugno 2012 - PercFest

Ieri (sabato 16 giugno) sono stato a Laigueglia.
Rosario Bonaccorso
Non per vacanzare (anche se mi sono concesso un'ora di pura lettura in spiaggia, intorno alle 19), ma per seguire una giornata del "PercFest Memorial Naco", il festival dedicato alle percussioni, al jazz e alla creatività, voluto dal contrabbassista e compositore  Rosario Bonaccorso per ricordare e per continuare a vivere lo spirito di Giuseppe Naco Buonaccorso, grande percussionista scomparso prematuramente nel 1996. Naco lavorò con Elio e Le Storie Tese, Ivano Fossati, Fabrizio De André, tanto per fare qualche nome.
Passare del tempo - con le orecchie e gli occhi e i sensi aperti - al "PercFest" è un'esperienza gratificante e, spesso, sorprendente. Al mattino musica dal vivo (percussioni e batteria) in spiaggia, con ginnastica, danza e Qi Cong. Nel pomeriggio workshop, performance estemporanee e momenti di incontro con percussionisti da tutto il mondo, disseminati in giro per la cittadina (tra gazebo's, piazzette's e bar's accoglienti). La sera concerti. Anzi, concertoni. Ieri (dopo l'esibizione di alcuni percussionisti emergenti) una doppietta notevole: [1] Dado Moroni & Max Ionata e [2] Sergio Cammariere Live Band (ho intervistato Sergio e l'intervista andrà in onda a Luglio, in prima serata [tra le 21 e le 22:30, in giorni feriali] sulle freq. di RadioPoporadio). 
E, per finire, musica sul Tritone (barcone notturno, per turisti e nottambuli) che girava al largo - non al larghissimo - con musicisti che suonavano live on the boat mentre la gente ascoltava, beveva e talvolta ballava pure.
NACO
Per tenere viva la musica bisogna suonarla (suonarla sul serio e non con l'ausilio di squallidi stratagemmi software molto in uso negli ambiti morti del pop) e farla ascoltare dal vivo - ovunque sia possibile - alla gente, dando la possibilità a musicisti e pubblico di interagire. Ed è ciò che succede in questo bel Festival. 
Che tornerà l'anno prossimo, quindi: tenetevi pronti.

10 giugno 2012 - Absurdites

Buona domenica, ovunque voi siate. 
Il tempo, oggi, non deluderà nessuno: sole e pioggia, a fasi alterne. 
Questa mattina [data astrale: 10 giugno 3012] ero in radio per una conduzione musicale estemporanea (se volete scaricarla cliccate QUI: non ve ne pentirete; d'altra parte, vi siete mai pentiti di aver ascoltato una mia trasmissione?). 
Per il resto, 
tengo a mente le parole del saggio Frank Zappa
«To me, absurdity is the only reality»


[short english text: 
Hello world, how you doin'?
To download my latest radio program, please click here)
© Maus