Innanzitutto:
il LINK per scaricarAscoltare la trasmissione di questa mattina.
Poi: un caro saluto a Catherine Deneuve, ovunque ella sia.
Infine:
i saluti
:-)
Care e cari,dopo quattordici mesi e una cinquantina di risvegli del sabato mattina passo il testimone.
Mi spiace?
Sì, moltissimo ma gli avvicendamenti sono assolutamente naturali e connotano i palinsesti di Radio Popolare. Tali avvicendamenti assicurano una varietà che ritengo preziosa. Ogni "aperturista" ha un proprio modo di condurre le trasmissioni mattutine, pertanto è sempre interessante ascoltare i diversi approcci di chi, alla fine dei conti, dice: "Sveglia! Giù dalle brande!" con le parole e con la musica.
In questi mesi io, come sempre, ho puntato su:
[1] una selezione musicale ragionata, di qualità e consona a dare un senso musicale alla giornata, escludendo ciò che non ritenevo/ritengo idoneo e offrendo a chi ascolta ciò che secondo me è il meglio; la musica non è "leggera" in sé, è il modo di porla e di accostarla che la può rendere lieve,
[2] un'informazione orientata a fornire spunti e stimoli di carattere culturale; libri e fumetti da leggere film da vedere e rivedere, concerti e festival da seguire;
[3] un commento garbato ma puntuale a fatti della quotidianità che toccano quasi tutti e su cui ci si può o ci si deve soffermare.
Fare una trasmissione radiofonica, per me, significa dare tutto ciò a chi ascolta e ascoltare a mia volta opinioni, considerazioni, pensieri e parole di chi reagisce o interviene.
Mentre trovo disdicevole e disgustso fare finta di condurre una trasmissione radiofonica scegliendo brani a caso e scaricando su chi ascolta la responsabilità di fornire contenuti, una prassi sempre più diffusa e che, ancora una volta, mostra e dimostra il declino antropologico di un ex-Belpaese.
Ci sentiamo martedì sera @ Radio Pop,
tutti e tutte OnAIR,
;-)
Mau's
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