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La fuga
La fuga non è sempre e soltanto un forma di viltà.
Cose da fare in questa bruciante estate 2015:
ritrovare "L'elogio della fuga" di Henri Laborit,
leggerlo o rileggerlo,
suggerirne la lettura ad amiche e amici,
se proprio proprio citare "Puerto Escondido" (facoltativo).
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La musica
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Osservazioni estemporanee
Mi piace LA LETTURA del Corriere della Sera.
Mi spiace leggere (a pagina 15 del numero 193 de LA LETTURA in edicola da domani) che Franco Battiato avrebbe iniziato la sua carriera a Milano "agli inizi degli anni Settanta".
No, erano gli anni Sessanta.
Suvvia.
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Osservazioni estemporanee (2)
Mi piace LA LETTURA del Corriere della Sera. Lo ripeto. Sì. Ma c'è una cosa che non mi piace de LA LETTURA: la doppia pagina (per un certo periodo scomparve, ora è tornata) dedicata ai Graphic Novel.
Cosa sono i graphic novel?
Sono romanzi a fumetti.
LA LETTURA pubblica quasi sempre pagine di parole illustrate. Bisognerebbe chiamarle così e non romanzi a fumetti. Non sono romanzi a fumetti, non sono fumetti, non sono comics, non sono bande dessinée. Sono altro e spesso non sono nemmeno così interessanti. Per parlare di fumetti, per scegliere fumetti (albi o romanzi a fumetti) affinché anche neofiti o disinformati si avvicinino a essi, ci vuole gente cresciuta leggendo, amando, odiando, comprando, prestando, regalando, ri-leggendo e ri-amando fumetti
provenienti da ogni dove.
Ci vuole gente come il sottoscritto.
Me la canto e me la suono? Mah, eppure è così.
Il valido, competente e affabile Chawki di Radio Popolare lo ha capito e mi ha offerto uno spazio in ESTERI per parlare di graphic novel ovvero di romanzi a fumetti.
Veri romanzi a fumetti, intendo :-)
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