Tutto cambia, anche i super-eroi Marvel cambiano.
Solitamente non invecchiano e non rimbambiscono (come capita a noi umani), ma anzi acquistano vigore, consapevolezza, spessore psicologico e qualche volta ottengono pure un bel costumino nuovo nuovo.
Prendiamo Thor, ad esempio.
Quando debuttò (nel giornalino "Journey into Mistery", # 83, Agosto 1962) il dio del tuono era moderatamente muscoloso, capelli biondi puliti e lucenti, indossava un buffo copricapo, calzava degli stivali-ciocia e aveva una cintura da tamarro (con la 'T', che però sta per 'Thor' e non per 'Tamarro'). Oggi ha il quadruplo dei muscoli, un body con i catarifrangenti, non si lava i capelli e non si taglia la barba (è un dio, mica deve andare in ufficio) e nella versione "Ultimates" se ne va in giro con un martello multiuso nato da una joint venture Marvel-Victorinox
E' un personaggio interessante, a volte palloso (il mito asgardiano riletto dagli autori di comics americani è come un austriaco che declama la Divina Commedia: annoia).
Qualcuno ha visto il film?
0 commenti:
Posta un commento