Early in the morning, pedalando al buio, attraverso il nuovo e luccicante Quartiere Garibaldi.
Guardo in alto e vedo questo pinnacolo illuminato
che dall'alto domina la città che dormiveglia.
Il momento ispira alcuni versi spontanei che prendono forma
senza metrica.
senza metrica.
Poesia n.2
Pinnacolo illuminato: come va colà?
Pinnacolo illuminato
che guardi dall'alto
il nuovissimo Quartiere Garibaldi e la città sottostante
ancora immersa nel buio della notte
e probabilmente al buio anche quando il tenue sole autunnale
sarà alto
nei ciel.
sarà alto
nei ciel.
Pinnacolo che ti ergi maestoso: come va lassù?
Qui sulla strada siamo alle solite:
si salva chi può
e gli altri cercano riparo dove capita
in attesa che i casi della vita prendano un nuovo corso.
Nuovi palazzi, tanto vetro e poco cemento,
tante trasparenze,
tanto vuoto
perché nei palazzi di questo nuovissimo Quartiere Garibaldi
nato intorno alla celebre stazione omonima
ancora non vive e/o lavora nessuno.
Sulle fiancate di questi nuovi palazzi del nuovissimo Quart. Garib.
c'è scritto "Bosco verticale".
Bella denominazione ma non mi convince:
avrei preferito un vero "Bosco orizzontale".
avrei preferito un vero "Bosco orizzontale".
Noi siamo qui fuori, dabbasso, sull'asfalto grigiomarcio.
Tu sei lì,
pinnacolo,
proteso verso l'azzurro.
pinnacolo,
proteso verso l'azzurro.
Io ti guardo
e penso che non ho più voglia di alberi di trenta piani,
no,
vorrei un po' di alberi veri
sotto ai quali sedermi 15 minuti
per ricordarmi di ricordare.
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