© Mattia Cgalini (nel 2011, a Busto Arsizio, VA) |
Le serate di solito funzionano così:
dalle ore 20.00 Happy Hour,
dalle ore 21.30 Concerto.
Poi tutti a casa.
Il biglietto di ingresso costa 5 euro.
Solo 5 euro !
L'altro giorno leggevo della "crisi dell'Heineken Jammin' Festival". Già. Crisi intesa come "calo vistoso di spettatori".
Non mi stupisce: la formula è sempre la stessa e la gente si è stufata.
Non solo: avete visto quanto costavano i biglietti di ingresso?
63,25 € per il 9 Giugno, 63,25 € per il 10 Giugno, 64,40 € per l’11 Giugno. Centonovanta euro e novanta centesimi.
Per vedere Beady Eye, Cesare Cremonini, Echo & The Bunnymen, We are Scientists, Coldplay, Fabri Fibra, Verdena, Interpol, Elbow, Negramaro, Pretty Reckless, All Time Low, Vasco Rossi.
Col cazzo.
Torniamo alla musica. "La Valera in Jazz", appunto.
Per scaricare il PDF della manifestazione cliccate qui.
Questa sera suonerà il sassofonista Mattia Cigalini Quartet. 22 anni appena compiuti (il 6 giugno scorso), Cigalini ha da poco pubblicato con MyFavoriteRecords un album eccellente, "Res Nova". Una visita al suo myspace è caldamente consigliata.
La prossima settimana si esibirà il trio di Enrico Pierannunzi.
La settimana successiva i Fly di Mark Turner, Larry Grenadier, Jeff Ballard (bravi, raffinati, meditativi, pure troppo meditativi, ma chissà che dal vivo non acquistino un po' di vigore).
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