Ai tempi delle scuole elementari (periodo: settembre 1972 - giugno 1977) studiavo le poesie a memoria.
Non per scelta, dovevo farlo.
Si trattava quasi sempre di capolavori che, a me, provocavano soltanto disgusto. Non metto in discussione lo spessore delle celeberrime "Cinque maggio" (Alex Manzoni) e "La cavallina storna" (John Pascoli), ma non mi divertii nel ficcarmele in testa. Pare che imparare poesia a memoria sia, appunto, un ottimo esercizio per stimolare la memoria.
Mah.
Un'altra remota esperienza, altrettanto orribile, è legata alla memorizzazione de "La pioggia nel pineto", componimento estetizzante a cura del camerata Gabriel D'Annunzio. Quella poesiuccia mi torna in mente oggi, mentre la città in cui sopravvivo si trova sotto la pioggia ma senza pineto.
Concludendo:
Mah.
Un'altra remota esperienza, altrettanto orribile, è legata alla memorizzazione de "La pioggia nel pineto", componimento estetizzante a cura del camerata Gabriel D'Annunzio. Quella poesiuccia mi torna in mente oggi, mentre la città in cui sopravvivo si trova sotto la pioggia ma senza pineto.
Concludendo:
ecco i link per ascoltare tutta la trasm di questa mattina.
LINK prima parte trasm,
LINK seconda parte trasm,
LINK terza parte trasm.
Ci sentiamo sabato prossimo, sempre dalle 6 a.m.
Mau's
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