17 giugno 2012 - PercFest

Ieri (sabato 16 giugno) sono stato a Laigueglia.
Rosario Bonaccorso
Non per vacanzare (anche se mi sono concesso un'ora di pura lettura in spiaggia, intorno alle 19), ma per seguire una giornata del "PercFest Memorial Naco", il festival dedicato alle percussioni, al jazz e alla creatività, voluto dal contrabbassista e compositore  Rosario Bonaccorso per ricordare e per continuare a vivere lo spirito di Giuseppe Naco Buonaccorso, grande percussionista scomparso prematuramente nel 1996. Naco lavorò con Elio e Le Storie Tese, Ivano Fossati, Fabrizio De André, tanto per fare qualche nome.
Passare del tempo - con le orecchie e gli occhi e i sensi aperti - al "PercFest" è un'esperienza gratificante e, spesso, sorprendente. Al mattino musica dal vivo (percussioni e batteria) in spiaggia, con ginnastica, danza e Qi Cong. Nel pomeriggio workshop, performance estemporanee e momenti di incontro con percussionisti da tutto il mondo, disseminati in giro per la cittadina (tra gazebo's, piazzette's e bar's accoglienti). La sera concerti. Anzi, concertoni. Ieri (dopo l'esibizione di alcuni percussionisti emergenti) una doppietta notevole: [1] Dado Moroni & Max Ionata e [2] Sergio Cammariere Live Band (ho intervistato Sergio e l'intervista andrà in onda a Luglio, in prima serata [tra le 21 e le 22:30, in giorni feriali] sulle freq. di RadioPoporadio). 
E, per finire, musica sul Tritone (barcone notturno, per turisti e nottambuli) che girava al largo - non al larghissimo - con musicisti che suonavano live on the boat mentre la gente ascoltava, beveva e talvolta ballava pure.
NACO
Per tenere viva la musica bisogna suonarla (suonarla sul serio e non con l'ausilio di squallidi stratagemmi software molto in uso negli ambiti morti del pop) e farla ascoltare dal vivo - ovunque sia possibile - alla gente, dando la possibilità a musicisti e pubblico di interagire. Ed è ciò che succede in questo bel Festival. 
Che tornerà l'anno prossimo, quindi: tenetevi pronti.

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