27 Ott 2011 - "Parlari italiane"

Oggi mi è arrivata una di quelle mail scritte in una lingua che sembra - dico: sembra - la lingua italiana ma, in verità, è qualcos'altro. L'autore della mail è un Lilian Sabir (al confronto, Valter Lavitola, il neologista che ha coniato perifrasi come "Amo', agendami!" è un dilettante). Per quanto riguarda il criptico testo della missiva, si tratta sicuramente di una traduzione realizzata con un programma di infima qualità. Non mi dispiace l'effetto di straniamento che provoca la lettura. Riporto il contenuto integrale della letterina qui, di seguito. Suggerimento: provate a leggerla ad alta voce, sarà un'esperienza psichedelica (o quasi).
© Lilian Sabir al mare
La mail di Lilian Sabir:
Ciao,
Il mio è caro il mio piacere di incontrarmi con voi come un amico così: come stai oggi?
Spero che tutto va bene con voi laggiù bene il mio nome è Lilian ho trovato
il tuo profilo sul sito web i cui quando attraverso di essa e prendo interessanti che i crediamo età non conta in diretta quello che ho veramente bisogno è l'amore e la cura 
non mi importa di avere un amicizia con te inoltre di inviare le mie foto e ti dirà di più su di me nella prossima mail,
Da Lilian.

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