16 Mar 2011 - No Nuke Day

AKIRA © Katsuhiro Ōtomo / Kodansha
L'Agenzia per la sicurezza nucleare è l'autorità italiana che si occupa della regolamentazione tecnica, del controllo e dell’autorizzazione ai fini della sicurezza (nella suddetta 'sicurezza' è compresa la protezione dalle radiazioni) di tutte le fasi legate alla realizzazione e gestione delle centrali elettronucleari, nonché alla gestione dei rifiuti radioattivi. Il medico, oncologo e politico italiano (si è recentemente dimesso dal gruppo  Pd del Senato) Umberto Veronesi, Presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, il 3 marzo scorso rilasciava un'intervista in cui, tra le altre cose, dichiarava riguardo al Nucleare: "Spiegherò ai cittadini che si può fare in sicurezza e che non è giusto avere paura: garantire la sicurezza di un reattore nucleare è obiettivo non difficile". A parole, forse.
AKIRA © Katsuhiro Ōtomo / Kodansha
Una settimana dopo le parole di Veronesi iniziava il disastro nucleare giapponese. Il 15 marzo il commissario UE all'energia Gunther Oettinger, ha dichiarato: "È l'Apocalisse, praticamente è tutto fuori controllo. Non escludo che si possano verificare altri incendi e altre esplosioni nelle prossime ore". Ma nel frattempo Paolo Romani, Ministro allo Sviluppo Economico, invita tutti a lasciare da parte le emozioni e decidere con calma, sottolineando: "Quello giapponese è stato un terremoto eccezionale, un evento improponibile in Italia e in Europa, un sisma mille volte superiore a quello dell'Aquila. Per il governo è inimmaginabile a questo punto tornare indietro". Pare che i progetti sul tavolo riguardino un piano di costruzione che porterà alla realizzazione di nuove centrali "di ultima generazione". Ma ultima generazione significa: la generazione che vedrà quelle centrali nucleari sarà l'ultima della Storia? Comunque è vero che abbiamo bisogno di energia.
AKIRA © Katsuhiro Ōtomo / Kodansha
Sempre di più. Tutto ciò che facciamo richiede energia. L'energia serve - vediamo - per far funzionare gli elettrodomestici, per tenere accesi i lampioni, per la luminaria di uffici e banche (spesso illuminate anche di notte), per gli addobbi natalizi, per le auto ecc.
Quindi i sostenitori delle centrali nucleari hanno argomenti congrui e consistenti da mettere sul tavolo. Come a dire: "Cara amica, caro amico, cari amici, è inutile girarci intorno, i consumi che caratterizzano la vita moderna rendono necessarie e inevitabili le centrali nucleari, che lo vogliate o no. Quindi lasciateci lavorare per voi".
Ok, guys. Ma qual è l'effettiva utilità delle centrali nucleari?
© Akira Toriyama
Lo spiega il giornalista Manlio Dinucci sulle pagine de il manifesto del 16 marzo 2011:"Nel mondo ci sono 442 reattori elettronucleari in funzione: Stati Uniti (104), Francia (59), Giappone (54), Russia, (31), India (18), Ucraina (15), Cina (11). Complessivamente, essi generano appena il 6% della produzione mondiale di energia primaria e circa il 15% di quella di elettricità".
La catastrofe giapponese è appena iniziata e non sappiamo quando finirà né con quali conseguenze per l'intero pianeta.
© No Nuke World
Nel frattempo:
questa mattina ho condotto la radiotramissione di apertura
(dalle 6:35 alle 7:30, breve pausa alle 7:00 per il GR breve di Popolare Network). Di solito al mattino c'è un altro conduttore, ma oggi non poteva. Per scaricare la trasmissione cliccate qui.
No Nuke.

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