20 Dic 2010 - Frank Zappa's Anniversary (5)

© Captain Beefheart & FZ
Donald Van Vliet, alias Captain Beefheart, a proposito di Frank Zappa: "Frank è probabilmente la persona più creativa del pianeta. Scrive cose per strumenti che neanche sono stati ancora inventati. E' un nuovo Harry Partch, solo che non ha esaurito le idee".
[Rolling Stone, 3 luglio 1975, "Zappa and Captain Cook", di Steve Weitzman]
Frank Zappa a proposito di Captain Beefheart: "Don è distratto come pochi. Per il road manager che ci seguiva durante il tour di Bongo Fury fu un'autentica sfida riuscire a mantenerlo in contatto con tutto ciò che succedeva. Tutti gli altri componenti della band erano veterani induriti da mille battaglie - per così dire -  e lasciavano sempre i motel senza dimenticare nulla, per poi arrivare puntuali ai sound-check. Insomma: sapevano come si vive la vita 'on the road'. Don portava tutta la propria roba in un sacchetto per la spesa, compreso il suo sax soprano, che spuntava fuori dal sacchetto. Lo scordava sempre da qualche parte e poi non si ricordava dove l'aveva lasciato: in linea di massima, non aveva quasi mai idea di cosa stesse facendo. Dimenticava i testi delle canzoni e questo voleva dire che sul palco andavano sempre piazzati dei grossissimi fogli di cartone perché ci potesse leggere sopra le parole...anche quelle delle canzoni che lui stesso aveva scritto! 
© 15/01/1941 – 17/12/2010
Poi si lamentava di non sentirsi in spia. Il fatto era che cantava talmente forte che la pressione gli faceva tappare le orecchie e perciò meno si sentiva e più forte cantava, più forte cantava e meno si sentiva, così continuava a far alzare il volume delle spie, finchè non era talmente alto che a chiunque stesse accanto a lui prendevano fuoco i vestiti!"
[Frank Zappa intervistato da Nigel Leigh per la BBC-TV - anni Ottanta]

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