05 Dic 2010 - Numeri Primi # 9 - Tracklist

© American beauties
"America Beauty" è il titolo di (1) un brano ragtime composto da Joseph Francis Lamb nel 1913, (2) un film diretto da Richard Wallace nel 1927, (3) un racconto scritto da Edna Farber nel 1931, (4) un album dei Grateful Dead. C'è anche (5una rosa che si chiama "American Beauty" (ma il nome originario era Madame Ferdinand Jamin) e il brano sopra citato è dedicato proprio a questo fiore dai petali di un bel rosso vivo. In alcune scene clou del film "American Beauty" - il sesto e ultimo  american beauty di questa lista - i suddetti petali rossi fanno la loro comparsa: cadono dal cielo/soffitto, galleggiano sul pelo dell'acqua in una vasca, vengono estratti da una bocca. 
Scritto da Alan Ball, diretto da Sam Mendes, prodotto da Steven Spielberg, interpretato tra gli altri da Kevin Spacey, Jeanette Bening, Thora Birch,  Mena Suvari, Wes Bentley e Chris Cooper, "American Beauty" è una delle pellicole hollywoodiane di maggior spessore tra quelle uscite negli ultimi 40 anni. Il protagonista (Lester Burnham) è un 42-enne che vive all'ombra di se stesso. Ho una moglie e una figlia. Entrambe lo ritengono un impiastro, un debole, un miserabile fallito. I datori di lavoro considerano Lester una insignificante nullità e non vedono l'ora di allontanarlo per sempre. Trascinato controvoglia ad assistere all'esibizione di un gruppo di cheerleader (tra le quali si dimena senza un sorriso anche la figlia) Lester si innamora di una provocante adolescente. I petali cadono su di lui: si sveglia dal torpore che lo annientava e inizia una nuova vita. Che durerà un anno. 
Se desiderate leggere una dettagliata analisi del film vi suggerisco di visitare Scriptshadow.
La colonna sonora originale di "American Beauty" è di Thomas Newman (c'è anche una colonna sonora compilativa nella quale, oltre a due brani di Newman, compaiono svariati classici del pop-rock che furoreggiavano nei primi anni Settanta). Lo stile di questo compositore è caratterizzato dall'equilibrio tra una levità che tende all'impalpabile e una intensità che lascia il segno. L'unione tra immagini in movimento e suoni, cioè tra la storia e i brani, è perfetta. Come tutte le grandi colonne sonore, quella di "American Beauty" brilla di luce propria e può essere ascoltata anche a prescindere dalla visione del film. La nona puntata di "Numeri Primi - un album e le storie intorno" è dedicata ad "American Beauty - Original Score". Alcuni dialoghi estrapolati dal film riassumono la trama e vivacizzano la scaletta musicale. I pezzi extra-Newman completano il quadro d'insieme, indicando ispiratori e possibili allievi di Newman.

Numeri # 9 - La Scaletta
(Brano - Autore, Album)
Dead Already - Thomas Newman, American Beauty Original Score.
Lester Burnham presenta la sua vita (dialogo tratto dal film "American Beauty")
American Woman - Guess Who, American Woman
Lester Burnham si licenzia (dialogo tratto dal film "American Beauty")
Dead Already - Thomas Newman, American Beauty O.S.
Plastic Bag Theme - Thomas Newman, American Beauty O.S.
Modulus 51 - Nik Bartsch's Ronin, Llyria
Use Me - Bill Withers, Still Bill
Lester Burnham trova la bellezza (dialogo tratto dal film "American Beauty")
Mr. Smarty-Man - Thomas Newman, American Beauty O.S.
Coffaro's Theme - Bill Frisell, Quartet
The Seeker - The Who, Meaty Beaty Big and Bouncy
All Right Now - Free, Fire and Water
What's Goues On (cover) - Screaming Trees, Rarities
© Absolute Beauty

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