19 ott 2010 - Il concetto di 'recensione'

© Strumentazione vintage
Cos'è una recensione? La valutazione critica di un'opera, di un evento o di una performance. Secondo il Dizionario Garzanti online la recensione è "Una presentazione critica, in forma di articolo più o meno esteso, di un'opera letteraria o scientifica pubblicata di recente. Per estensione è il sintetico commento o esame di un nuovo spettacolo, una mostra d'arte, un concerto e simili (recensione di un romanzo, di un'antologia poetica, di una nuova storia della scienza)". 
Le fanzine (ieri) e il web (oggi e forse pure domani) hanno offerto a chiunque - persino a me e a voi - la straordinaria opportunità di esprimere pareri e considerazioni critiche, con lo scopo di porgere a chi legge l'informazione fondamentale: "Ehi, è uscito questo libro, compralo e leggilo: è una figata!" oppure "Ehi, è uscito questo libro, se lo vedi su uno scaffale girati dall'altra parte e dimenticalo per sempre!". Il discorso vale anche per dischi, fumetti, film, spettacoli teatrali ecc. Il critico ha il dovere di essere onesto, prima di tutto con se stesso. Intendo dire che, se in epoche remote sognava di diventare un artista ma non ce l'ha fatta e si è riciclato come critico, allora è bene che isoli e archivi le proprie frustrazioni passate una volta per tutte, altrimenti il suo lavoro - viziato dal tormento che assale chi si rende conto che altri sono riusciti laddove lui ha miseramente fallito - diventerà un esercizio gratuito - quando non ossessivo - di fustigazione e si vanificherà la funzione basilare di comunicare concetti e pareri quanto più possibile oggettivi. 
© Musa vintage
Ieri - durante una breve ma noiosa trasferta a bordo di un convoglio del celeberrimo Passante Ferroviario milanese - riflettevo su una possibile nuova struttura da dare alle recensioni che farò, al fine di renderle realmente leggibili e utili. Prendo in considerazione la recensione di un prodotto che mi sta a cuore, i fumetti (o comics). Immagino una recensione-tipo con struttura a blocchi dove ogni blocco contiene - poniamo - un minimo di 500 battute e un massimo di 1000 battute: [blocco 1] la storia, [2] il genere, [3] i disegni, [4] i dialoghi, [5] l'interplay ovvero la relazione virtuosa tra gli autori, [6] il montaggio, [7] la dinamica, [8] la struttura, [9] i personaggi. E per concludere una parola, una soltanto, per riassumere con sintesi esemplare (esemplare?) l'essenza del prodotto recensito. In questo modo la recensione diventa una scheda? Sì e, per questo, assolve al compito di servire a qualcosa, ovvero essere funzionale. Continuerò a rifletterci. Ogni suggerimento sarà apprezzato e, ove possibile, gradito, quindi se volete fatemi sapere la vostra in merito scrivete scrivete scrivete-mi.

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